IL BLOG


Perché il Blog.

“Blog” è un termine nato dalla contrazione di Web e Log, ovvero internet e diario/traccia. Da semplice diario personale il blog si è trasformato diventando, a partire dal 2004, uno dei principali strumenti ed una delle forme di comunicazione più diffuse in rete.

Il mio Blog è quindi un diario aperto su un tema che adoro, quello di Expo 2015. Per tanti motivi.

Primo; ho un posto d’onore a Palazzo Italia all’interno della Casa delle Identità Italiane dove rappresento con orgoglio la mia splendida regione Marche, regione nella quale l’aspettativa di vita è la più lunga d’Europa giustificata da uno stile di vita “ancora a misura d’uomo” , complice un’alimentazione DOC, fatta dei buoni prodotti delle nostre terre…a partire dall’olio d’oliva!!

Secondo; l’Expo non è una fiera bensì una esposizione universale sul tema dell’alimentazione e della sua sostenibilità all’interno della quale l’Italia- essendo il paese ospitante- incontra il mondo e questo non è certo banale in quanto il nostro paese non solo vanta il primato della più grande varietà di prodotti sulla terra ma il cibo da noi è incredibilmente declinabile in arte, cultura, tradizioni, paesaggio, turismo e chi più ne ha, più ne metta. Il cibo frequenta da sempre le pagine della letteratura di tutte le aree geografiche del mondo, a testimoniare che ciò di cui l’uomo si nutre è tanto un bisogno necessario per la nostra sussistenza biologica quanto un nutrimento interiore, culturale e altrettanto vitale. “Noi siamo ciò che mangiamo “ – così asseriva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sostenendo che un popolo può migliorare, migliorando la propria alimentazione…e se è vero altrove, lo è tanto di più in Italia!

Terzo; anche se l’Expo è appena cominciata, si parla già di eredità con la Carta di Milano.

La Carta di Milano è un documento etico-politico; è una dichiarazione di impegni che presuppone una responsabilità condivisa. Su 7 miliardi persone, ben 800 milioni soffrono la fame, 1 miliardo e 600 milioni  - invece – sono malnutrite. Alla luce di questo inquietante scenario, la carta si propone di affrontare alcuni importanti temi:

  1. La malnutrizione che attiene lo stile alimentare e la qualità del cibo;
  2. La denutrizione a seguito della carenza di cibo;
  3. Lo spreco alimentare delle società occidentali;
  4. La gestione delle risorse naturali con particolare riguardo all’acqua e all’energia;
  5. La qualità del cibo in un’ottica di sostenibilità.

La Carta di Milano afferma un principio sacrosanto : IL DIRITTO AL CIBO quale diritto umano fondamentale.L’assioma infatti è che il diritto al cibo debba essere difeso come diritto umano ovunque. In tal senso, la Carta non riguarda qualcuno ma riguarda tutti; non riguarda un paese ma tutti i paesi.

…..ecco perché deve essere sottoscritto !! Chiunque può farlo.

Quarto; l’Expo 2015 a Milano è la prima esposizione che dedica un ruolo di rilievo alle donne. Le donne infatti sono protagoniste all’interno di Women for Expo all’interno del quale si affronteranno temi delicati come quello della lotta allo spreco alimentare, il problema della scarsità dell’acqua e di altre risorse, la questione dei regimi alimentari per rivendicare la qualità del cibo e la sua sicurezza.Women for Expo continuerà anche dopo Expo perché la potenzialità delle donne deve tradursi in una leva per il cambiamento e per lo sviluppo delle popolazioni odierne e di quelle future.Questo progetto ha ancora più senso e quindi portato avanti se solo si pensa che anche ai giorni nostri - in diversi paesi -  il “maschio” viene meglio nutrito ed educato a scapito delle “femmine” come succede ad esempio in Birmania (da un racconto di Aung San Suu Kyi in occasione del suo intervento a “Italia 2015”_Firenze Palazzo Vecchio 28.03.2015).